Impostiamo Raid Hardware sulla gamma QA (Lenovo)

Introduzione

Questa guida illustra come configurare il RAID Hardware sulla gamma QA di server Lenovo utilizzati in SeFlow. La procedura può variare leggermente in base al modello di server e al tipo di controller RAID installato, ma i passaggi principali rimangono simili.

Consiglio: Prima di procedere, effettua sempre un backup dei dati importanti. La creazione o modifica di un array RAID può comportare la perdita totale dei dati presenti sui dischi coinvolti.

1. Accesso al BIOS e al controller RAID

Per iniziare la configurazione del RAID Hardware è necessario accedere al BIOS/UEFI del server Lenovo e alla sezione dedicata al controller RAID.

  1. Riavvia il server Lenovo della gamma QA.
  2. Durante la fase di boot, premi il tasto indicato a schermo per accedere al BIOS/UEFI (solitamente F1, F2 o un tasto dedicato indicato nella schermata iniziale).
  3. Una volta nel BIOS, entra nella sezione relativa allo Storage o RAID Configuration.
  4. Accedi al menu di gestione del controller RAID (ad esempio “RAID Controller Configuration” o voce equivalente).
Consiglio: Se utilizzi la console KVM/noVNC dal pannello SeFlow, assicurati che sia aperta prima del riavvio, così da non perdere il momento in cui premere il tasto di accesso al BIOS.

2. Verifica dello stato del controller e dei dischi

Prima di creare un nuovo array RAID è importante verificare lo stato del controller e dei dischi fisici.

  • Nel menu del controller RAID, accedi alla sezione di Physical Drives o “Gestione unità disco”.
  • Controlla che tutti i dischi installati siano:
    • correttamente riconosciuti;
    • in stato “Online”, “Good” o equivalente;
    • non già parte di un altro array RAID, a meno che tu non voglia cancellarlo.
Consiglio: Se uno dei dischi non risulta visibile o è indicato come “Failed”, verifica l’inserimento fisico, i cavi e lo stato del disco prima di procedere con la configurazione del RAID.

3. Creazione di un nuovo array RAID

Una volta verificato che i dischi siano correttamente riconosciuti, puoi procedere con la creazione del nuovo array RAID hardware.

  1. Dal menu principale del controller RAID seleziona l’opzione Create Array o “Create Virtual Drive”.
  2. Scegli l’elenco dei dischi che devono far parte dell’array RAID (es. i due dischi principali per RAID 1 o quattro dischi per RAID 10).
  3. Conferma la selezione dei dischi e procedi allo step di scelta del livello RAID.
Consiglio: Utilizza dischi con stessa capacità e, se possibile, stesso modello per evitare sprechi di spazio e garantire prestazioni più uniformi.

4. Scelta del livello RAID

Il controller RAID Lenovo ti permetterà di scegliere tra diversi livelli RAID, in base al numero di dischi e alle esigenze del servizio.

Tra le configurazioni più comuni per i server QA Lenovo troviamo:

  • RAID 1 (mirroring):
    • Richiede almeno 2 dischi;
    • Offre ridondanza (se un disco si guasta, i dati rimangono accessibili);
    • Capacità totale pari a quella di un solo disco.
  • RAID 10 (striping + mirroring):
    • Richiede almeno 4 dischi;
    • Unisce prestazioni e ridondanza elevata;
    • Capacità totale pari a metà della somma dei dischi.
  • RAID 5 (dove supportato):
    • Richiede almeno 3 dischi;
    • Buon compromesso tra prestazioni, capacità e ridondanza;
    • Capacità totale pari alla somma dei dischi meno uno.
Consiglio: Per server che ospitano servizi critici (database, servizi di produzione) è in genere preferibile RAID 1 o RAID 10, che offrono una migliore ridondanza e resilienza ai guasti.

5. Impostazioni avanzate del volume RAID

Dopo aver scelto il livello RAID, il controller ti presenterà alcune opzioni avanzate per la configurazione del volume (virtual drive).

  • Nome del volume (Virtual Drive Name): scegli un nome descrittivo (es. “RAID1_OS”);
  • Stripe Size (dimensione stripe): influenza le prestazioni di I/O;
    • valori piccoli possono favorire carichi con file di dimensioni ridotte;
    • valori più grandi possono essere indicati per file di grandi dimensioni.
  • Write Policy (Write-back / Write-through) se disponibile;
  • Read Policy (Read ahead / Adaptive) se disponibile;
  • Initialization (inizializzazione):
    • può essere immediata (fast initialization) o completa;
    • la durata dipende dalla capacità dei dischi.
Consiglio: Se non hai esigenze particolari, mantieni i parametri avanzati di default suggeriti dal controller RAID Lenovo. Per ambienti altamente specializzati valuta una configurazione ad hoc con il supporto del tuo team sistemistico.

6. Riepilogo e conferma della configurazione

Prima di creare effettivamente l’array RAID, il controller mostrerà un riepilogo delle impostazioni scelte. Verifica con attenzione:

  • Numero di dischi inclusi nell’array;
  • Livello RAID selezionato;
  • Capacità totale del volume;
  • Parametri avanzati (Stripe Size, Write/Read Policy, inizializzazione, ecc.);
  • Eventuali messaggi di avviso relativi alla perdita di dati.

Se tutte le impostazioni sono corrette, conferma la creazione dell’array RAID. Il controller inizierà l’operazione di inizializzazione del volume.

Consiglio: La fase di inizializzazione può richiedere da pochi minuti a diverse ore, a seconda della capacità dei dischi. Durante questo periodo il server può risultare comunque utilizzabile, ma le prestazioni potrebbero essere inferiori al normale.

7. Verifica del volume RAID e preparazione all’installazione del sistema operativo

Al termine della creazione dell’array RAID:

  1. Verifica che il nuovo volume logico sia visibile nell’elenco dei “Virtual Drives” o “Logical Drives” del controller.
  2. Assicurati che lo stato del volume sia indicato come “Optimal”, “Online” o equivalente.
  3. Esci dal menu del controller RAID salvando le impostazioni.
  4. Ritorna al BIOS/UEFI principale e verifica che il volume RAID sia selezionato come unità di boot (se il sistema operativo verrà installato su questo volume).

A questo punto il volume RAID hardware è pronto per essere utilizzato come disco di destinazione per l’installazione del sistema operativo (ad esempio tramite le procedure guidate SeFlow per l’installazione dell’OS).

Conclusione

Seguendo questi passaggi, il controller RAID dei server Lenovo della gamma QA viene configurato in modalità RAID hardware, garantendo ridondanza e maggiore affidabilità per i dati e i servizi ospitati. Dopo la configurazione del RAID, puoi procedere con:

  • l’installazione o reinstallazione del sistema operativo;
  • l’eventuale configurazione di ulteriori volumi RAID per dati e applicazioni;
  • il monitoraggio periodico dello stato del controller e dei dischi dal BIOS/UEFI o da eventuali tool Lenovo dedicati.
Consiglio: Tieni traccia della configurazione RAID (livello, numero di dischi, capacità) nella documentazione interna del cliente o del progetto: sarà utile in caso di troubleshooting o sostituzione hardware.

 

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