Come scegliere l'hypervisor per un Cloud VPS

Quando crei un Cloud VPS su SeFlow, una delle scelte più importanti è l'hypervisor, ovvero il componente di virtualizzazione che gestisce le risorse (CPU, RAM, disco) delle macchine virtuali. La scelta dell'hypervisor è cruciale perché non può essere modificata dopo la creazione del Cloud VPS e influisce su template disponibili, sistemi operativi supportati, prestazioni e modalità di gestione.

Consiglio: Prima di creare un nuovo Cloud VPS, definisci chiaramente il tipo di carico (web, database, applicazioni Windows/Linux, laboratorio di test) e le esigenze di scalabilità e migrazione: questo ti aiuterà a scegliere l'hypervisor più adatto sin da subito.

Cos'è un hypervisor

L'hypervisor è il componente fondamentale di un sistema basato sulla virtualizzazione. Il suo compito principale è:

  • astrarre l'hardware fisico (CPU, RAM, disco), presentandolo come risorse virtuali alle macchine virtuali (Cloud VPS, Cloud Server);
  • gestire l'allocazione delle risorse tra più macchine virtuali, garantendo isolamento e stabilità;
  • supportare operazioni avanzate come clonazione, snapshot, migrazioni, scalabilità verticale e orizzontale.

Durante la configurazione di un Cloud VPS SeFlow, l'hypervisor scelto influisce anche sulla possibilità di selezionare determinati template, sistemi operativi o versioni specifiche degli stessi.

Consiglio: Poiché l'hypervisor non è modificabile dopo la creazione del Cloud VPS, evita di sceglierlo “a caso”: verifica prima compatibilità software, requisiti di licenza e funzionalità (snapshot, migrazioni, import/export di VM).

Vantaggi nell'utilizzo di un hypervisor

L'uso di un hypervisor in ambiente Cloud VPS offre diversi vantaggi:

  • Indipendenza dalla configurazione hardware
    L'hypervisor astrae le risorse fisiche (vCPU, RAM, HD), permettendo alle macchine virtuali di funzionare indipendentemente dall'hardware sottostante. Questo semplifica migrazioni, sostituzioni e upgrade hardware.
  • Efficienza nella configurazione
    Permette una gestione centralizzata delle risorse: puoi creare, clonare o modificare Cloud VPS in modo rapido, riducendo tempi di deploy e costi operativi.
  • Scalabilità
    Consente di aumentare o ridurre le risorse allocate alle VM (dove previsto), adattando l'infrastruttura alle esigenze reali dei tuoi servizi.
  • Portabilità
    Rende possibile trasferire applicazioni e dati tra diversi ambienti (altri provider, infrastrutture on-premise, ambienti cloud differenti), a seconda del tipo di hypervisor e degli strumenti supportati.
Consiglio: Quando valuti i costi del tuo ambiente cloud, considera che l'hypervisor scelto può influenzare la modalità di tariffazione e le risorse fatturate (CPU, RAM, disco, licenze), soprattutto in scenari a tariffazione oraria.

Hypervisor disponibili per Cloud VPS su SeFlow

In un’infrastruttura Cloud VPS SeFlow puoi trovare diversi hypervisor, ognuno con caratteristiche specifiche:

  • OpenStack – piattaforma open source flessibile e conveniente, con taglie preconfigurate e ottimo rapporto prestazioni/costo;
  • VMware – soluzione enterprise molto diffusa, ideale per ambienti Linux e scenari complessi, con forte attenzione a migrazione e integrazione con infrastrutture esistenti;
  • Hyper-V – tecnologia di virtualizzazione Microsoft, integrata nell’ecosistema Windows, indicata per applicazioni e servizi basati su Windows Server.
Consiglio: Se devi far convivere più Cloud VPS nello stesso progetto (frontend, backend, database, servizi interni), valuta l’utilizzo dello stesso hypervisor per semplificare gestione, snapshot, backup e procedure di disaster recovery.

OpenStack

OpenStack è una piattaforma open source affidabile e consolidata, basata su tecnologie di ultima generazione. Su SeFlow è normalmente disponibile tramite pacchetti e taglie preconfigurate che massimizzano prestazioni ed economicità.

  • ideale per ambienti Linux e workload web/API;
  • ottimo rapporto prezzo/prestazioni;
  • integrazione nativa con servizi di rete (IP pubblici, virtual switch, bilanciatori) e storage;
  • gestione semplificata di scaling e automazione tramite strumenti e API standard.

Quando scegliere OpenStack

  • se stai progettando infrastrutture moderne su Linux (web server, application server, container, microservizi);
  • se hai bisogno di scalare facilmente il numero di Cloud VPS e le risorse allocate;
  • se vuoi una soluzione molto conveniente a livello di costi, senza rinunciare a performance e affidabilità.
Consiglio: Se sei indeciso e il tuo ambiente è principalmente Linux-based, OpenStack è spesso la scelta più bilanciata tra flessibilità, prestazioni e costo totale di esercizio.

VMware

VMware è una delle soluzioni di virtualizzazione enterprise più diffuse. È particolarmente indicata per sistemi basati su server Linux e ambienti che richiedono elevate prestazioni CPU, gestione avanzata e facilità di migrazione da altre infrastrutture VMware.

  • supporto avanzato a funzionalità enterprise (snapshot, high availability, strumenti di gestione dedicati);
  • ottima scelta per chi ha già infrastrutture VMware on-premise e vuole estendere al cloud i propri servizi;
  • soluzione adatta a carichi particolarmente esigenti in termini di CPU/RAM.

Quando scegliere VMware

  • se devi migrar​e VM VMware esistenti verso il cloud riducendo tempi di conversione e compatibilità;
  • se gestisci ambiente misto Linux/Windows con focus su prestazioni e integrazione con strumenti enterprise;
  • se hai bisogno di features avanzate di gestione e monitoraggio tipiche del mondo VMware.
Consiglio: Valuta VMware se hai già competenze interne su questo hypervisor o se provieni da un’infrastruttura VMware on-premise: ti permetterà di ridurre tempi di formazione e complessità nelle migrazioni.

Hyper-V

Hyper-V è la soluzione di virtualizzazione Microsoft, integrata nell’ecosistema Windows. Consente di creare e gestire macchine virtuali in modo efficiente, garantendo scalabilità e buone prestazioni, soprattutto in ambienti enterprise fortemente basati su tecnologie Microsoft.

  • integrazione nativa con Windows Server e i relativi servizi (Active Directory, file server, applicazioni business);
  • soluzione naturale per chi utilizza già tecnologie Microsoft on-premise e vuole estendere parte del carico in cloud;
  • perfetta per ambienti in cui la standardizzazione su tecnologia Microsoft è una priorità.

Quando scegliere Hyper-V

  • se la maggior parte delle tue applicazioni è basata su Windows Server e prodotti Microsoft;
  • se vuoi allineare il cloud al modello di gestione e licensing già usato internamente;
  • se il tuo team IT ha esperienza consolidata su Windows e Hyper-V.
Consiglio: Prima di scegliere Hyper-V, verifica con attenzione requisiti e licenze delle applicazioni Microsoft che vuoi ospitare sul Cloud VPS (SQL Server, Remote Desktop Services, ecc.), così da dimensionare correttamente risorse e costi.

Come scegliere l'hypervisor in base allo scenario

Di seguito alcuni esempi pratici per orientarti nella scelta dell'hypervisor per il tuo Cloud VPS SeFlow:

  • Web hosting, API e servizi Linux
    OpenStack è spesso la scelta ideale grazie a costi contenuti, flessibilità e integrazione con le più comuni distribuzioni Linux.
  • Applicazioni enterprise miste, migrazioni da VMware
    VMware è indicato se devi migrare workload esistenti o se utilizzi strumenti e procedure già basate su questo hypervisor.
  • Ambiente Windows “puro” (AD, servizi di dominio, applicazioni Microsoft)
    Hyper-V offre una forte integrazione con l’ecosistema Windows, rendendo più naturale gestione, aggiornamenti e licenze.
  • Lab di test e ambienti di sviluppo
    OpenStack è ideale per creare e distruggere rapidamente ambienti di test, mentre VMware o Hyper-V possono essere utili se vuoi simulare fedelmente il tuo ambiente di produzione.
Consiglio: Se prevedi di usare servizi aggiuntivi (backup, monitoraggio, bilanciatori, reti private), verifica nella documentazione SeFlow eventuali limitazioni o funzionalità specifiche legate a ciascun hypervisor, così da evitare vincoli in futuro.

Best practices prima di confermare la scelta

  • confronta le esigenze dell’applicazione (SO, database, throughput di rete, tipo di storage) con le caratteristiche dell’hypervisor;
  • valuta costi e modello di tariffazione (oraria, mensile, annuale) e come le risorse vengono fatturate per ogni hypervisor;
  • considera le competenze del tuo team: usare un hypervisor familiare riduce errori e tempi di gestione;
  • pianifica da subito backup, snapshot e disaster recovery, scegliendo l’hypervisor che meglio si integra con queste strategie.
Consiglio: Prima di creare un numero elevato di Cloud VPS, valuta la possibilità di avviare un piccolo ambiente pilota (1–2 VM) con l’hypervisor prescelto: potrai verificarne prestazioni e funzionalità sul campo, riducendo il rischio di scelte poco adatte ai tuoi carichi reali.
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